storie di cantiere

Collegamenti verticali e impianti: l’evoluzione costruttiva di Tenuta Meraviglia

Dopo il completamento del primo solaio, il cantiere della cantina Tenuta Meraviglia prosegue il suo sviluppo con nuove fasi costruttive fondamentali. Contestualmente alla progressiva definizione volumetrica della struttura, si interviene nella realizzazione dei collegamenti verticali, delle infrastrutture impiantistiche e delle finiture che caratterizzeranno l’edificio. Ogni dettaglio è oggetto di accurata esecuzione al fine di garantire efficienza operativa, funzionalità e perfetta integrazione con il contesto paesaggistico.

La realizzazione dei collegamenti verticali

Uno degli aspetti essenziali per la funzionalità della cantina è la costruzione dei collegamenti verticali, che consentiranno il movimento tra i diversi livelli dell’edificio. A seconda delle necessità operative e logistiche, verranno installate scale, rampe ed elevatori, dimensionati per assicurare un flusso efficiente di merci e persone.

Le specifiche tecniche di questi collegamenti saranno determinate in relazione all’area servita: la pendenza, i materiali impiegati, l’illuminazione e i corrimano saranno studiati per garantire sicurezza e praticità in ogni sezione della struttura. Tale aspetto progettuale riveste primaria importanza per assicurare un’operatività ottimale e una fruizione agevole degli spazi.

Infrastrutture idrauliche e di smaltimento

Parallelamente, si procede all’installazione dei pozzetti e delle condotte, passaggio critico per il corretto funzionamento degli impianti idraulici e di smaltimento. Questa fase richiede una meticolosa pianificazione progettuale per garantire prestazioni elevate e piena conformità alle normative vigenti.

Oltre alla posa delle tubazioni primarie, adeguatamente protette per resistere alle sollecitazioni del tempo e dell’uso, vengono predisposti i raccordi secondari e le aperture destinate alle attività di ispezione e manutenzione. Un sistema impiantistico efficiente e ben strutturato rappresenta un requisito essenziale per la funzionalità e la longevità della cantina, permettendo una gestione ottimale delle risorse e una manutenzione semplificata.

Un’estetica che rispecchia il territorio

Mentre si procede all’ottimizzazione strutturale e impiantistica degli spazi interni, anche la parte esterna inizia a delinearsi con maggiore precisione. L’obiettivo è la creazione di un edificio che si integri armonicamente con il paesaggio circostante, riprendendo i colori e la morfologia delle formazioni rocciose presenti nell’area.

Pertanto, l’esterno della cantina sarà caratterizzato da superfici ed andamento irregolare evocando la natura del substrato geologico. L’interno, invece, sarà contraddistinto dall’impiego di materiali nobili come acciaio brunito, porfido bocciardato e lamelle in legno naturale, al fine di instaurare un equilibrio tra contemporaneità e tradizione. Nelle aree tecniche, invece, si privilegeranno pavimentazioni industriali e finiture in acciaio inox AISI 304, per garantire massime prestazioni e resistenza all’usura.

Il prossimo passo: la definizione della rampa laterale e di altri elementi strutturali

Con l’avanzare dei lavori, la cantina Tenuta Meraviglia si avvicina alla sua configurazione definitiva. Nel prossimo articolo approfondiremo un ulteriore elemento progettuale: la realizzazione della rampa laterale, componente essenziale per la logistica e per la ricezione delle uve.

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